Affidea|CDC-Moncalieri Polispecialistico Privato - Moncalieri, Città Metropolitana di Torino

Roberta M.

Mia suocera si è recata per effettuare un'ecografia reno vescicale. All' ingresso arriva in largo anticipo ma comunque la ricevono. Chiedono la carta d'identità di cui lei era sprovvista (aveva la tessera sanitaria), ma la registrano e fanno comunque fare l'eco. Dentro la sala eco la accoglie un medico che senza guardarla le dice"si metta su", intendendo il lettino, ma mia suocera è in carrozzina per una patologia degenerativa , non riesce a passare perché ci sono degli impedimenti all' interno della sala e lo fa notare al medico che li sposta. Inoltre gli dice che non può farsi aiutare nello spostamento dal marito che è stato operato da poco alla schiena e il medico rispondi: " anche io non posso , anche io ho i miei problemi, se ha difficoltà vada a fare l'esame in ospedale". Mio suocero da comunque una mano e viene messa sul lettino. L' eco si svolge a vescica piena ma non a vuota. Il medico le comunica che in reception le consegneranno il risultato, ma in reception le negano questa cosa perché non ha la carta di identità ( cosa già segnalata prima) e la mandano via dicendo che dovrà consegnare il documento ( ma non specificando della delega). Dopo trenta minuti, il genero che aveva già accompagnato prima i miei suoceri ed era presente, porta il documento, ma gli si comunica che deve portare anche la delega ( cosa che ai miei suoceri era apparsa superflua essendo presenti tutti e tre 30 minuti prima). Nulla di fatto, solo al terzo viaggio riescono a ritirare il referto.
Ritengo questo processo mal gestito, inadeguato e ritengo negligente il comportamento del medico.
Segnalerò anche all' urp di competenza.

Giovanni P.

COINCIDENZA DIREI STRANA.
Ho un appuntamento per una visita Urologica di sabato mattina ore 9.50. Alle 8.50 mi chiamano per chiedermi se potevo anticipare perché il dottore oltre alla visita che aveva in corso aveva solo me. Ho risposto che in 20 minuti sarei stato da loro. Passano neanche 5 minuti e mi chiama la segretaria del cdc molto imbarazzata dicendomi che il dottore ha ricevuto una chiamata dall'ospedale per un'urgenza.
Vorrei dire al dottore che sarebbe meglio che non scrivesse sul suo cv pubblico che non lavora più in strutture ospedaliere dal 2009...inoltre se non desidera lavorare il sabato è sufficiente che non dia la disponibilità. Complimenti per la professionalità!

Emmanuele K.

Chiamando il centralino si rimane in attesa a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno. Il problema non è quello delle chiamate in coda, come si vuol far credere, poiché la voce registrata ad un certo punto si interrompe, si sente uno squillo e poi subito una nuova musichetta di attesa. Ecco, quella musichetta di attesa è quella che mettono gli/le operatori/trici del call-center appena gli entra la chiamata (ho fatto lo stesso lavoro per un breve periodo). Per loro va bene sia che voi chiudiate la chiamata, sia che rimaniate in attesa con la musichetta. La seconda opzione però è quella che preferiscono, poiché nei report interni, sembrerà che loro siano stati/e al telefono con un utente (senza invece esseci realmente stati/e) e NON hanno quindi lavorato per un tempo maggiore.

L'alternativa sarebbe quella di prenotare online ma ovviamente se si vuole prenotare in convenzione col SSN non è possibile ormai da diversi mesi (tranne esami del sangue/urine/feci, cioè quelli più classici e sbrigativi).
La colpa, anche qui, non è l'integrazione con il SovraCup regionale, che si è conclusa già da tempo.

Rimane solo l'opzione della prenotazione in sede. Le operatrici allo sportello la maggior parte delle volte (non sempre e non tutte) sono indisponenti ma almeno non possono rifiutarsi di prenotare la visita o far finta di non esserci.

Per l'Ufficio Relazioni con il Pubblico: non ho/abbiamo bisogno della vostra risposta da template copia/incolla leggermente modificato ad ogni recensione. Noi utenti non ce ne facciamo niente

Elisabetta C.

impossibile parlare con qualcuno al telefono, in tutto un giorno ho provato a chiamare ogni 5 minuti e niente....non risponde nessuno!. Un servizio del genere non è accettabile

Domenico P.

Visita oculistica spostata nella struttura CDC di Moncalieri disabato mattina perché avevano annullato all’ultimo minuto quella prenotata con largo anticipo a Torino ( non è la prima volta…) il venerdì sera.
La struttura non ha parcheggio ed è in punto con assoluta carenza di parcheggi pubblici anche a pagamento.
Nonostante la prenotaIone lunga attesa per l’accettazione e personale della reception poco attento che non saluta e lascia in attesa i pazienti chiacchierando…
Pessima esperienza, assolutamente sconsigliata.

LUNA F.

Punto di riferimento per me, da anni, soprattutto per quanto riguarda le visite di controllo annuali di check up, con particolare riferimento alle ecografie: la Dottoressa Maresca è ineguagliabile. Il personale è sempre estremamente gentile.

Maura C.

Cercare di mettersi in contatto con il collcenter è un impresa faraonica visto che ti fanno stare ore attaccati al cellulare nella speranza di un contatto telefonico,se avessi potuto avrei dato 0. come servizio ,possibile che bisogna aspettare nella speranza che qualcuno come una lotteria risponda ..!!!!!😡...queste del collcenter lavorano o stanno a prendersi il caffè sapendo che nessuno controlla il loro operato ....non se ne può più.Ecco perché poi molti optano per altre strutture private.

Giulia C.

Struttura accogliente e professionale, mi sono trovata molto bene soprattutto con la signora dell’accettazione Fedra che è stata efficiente e disponibile