Rifugio Ospizio Sottile - Riva Valdobbia, VC

Gaia R.

Una vera esperienza in rifugio. Grazie a Simone per la sua super accoglienza. L’ospizio racconta i suoi 200 anni di attività ma con gioia e condivisione. Abbiamo potuto pernottare in camera col nostro cane, che ha avuto tutti i confort. |Cena ottima e abbondante, prezzi onesti paragonati ai costi che sostengono i gestori dei rifugi. Per me celiaca è stata una gioia mangiare come gli altri, con tanto di tiramisù fatto senza glutine per me. 5 stelle al quadrato.

Elisa C.

Il rifugio è raggiungibile dopo 4h a piedi con partenza da Ca di Janzo (Riva Valdobbia) è possibile arrivarci anche da Gressonay. Possibilita' di dormire e mangiare presso la struttura, consiglio di prenotare soprattutto in agosto. Ho raggiunto l'Ospizio Sottile in giornata e ho fatto sosta per una merenda (caffè + crostata alla nutella squisita). Sono scesa facendo il giro ad anello per il Lago della Balma (30 min dal rifugio) e l'Alpe Larecchio. In giornata è abbastanza stancante e ci vuole un minimo di allenamento fisico. Consigliato per il bellissimo panorama e per chi si vuole godere una giornata in mezzo alla natura.

Roberto D.

A 2500 mt un'esperienza unica.
Paesaggio maestoso degno della Valsesia, stambecchi, aquile e cascate a non finire.
Il rifugio offre tutto, simpatico il proprietario, brave le ragazze e locale molto accogliente e tipico di alta montagna.
Sentiero per arrivarci di livello medio/alto necessità di buona preparazione fisica.
Consigliatissimo per gli amanti di escursione

Andrea M.

Bellissima gita al Rifugio Ospizio Sottile.
La posizione è magnifica, il rifugio è molto bello e tenuto bene dal personale giovane, gentile e disponibile. Si raggiunge dopo una camminata di 3h 30 da Sant'Antonio (lato Valsesiano) con un bel dislivello, ma ne vale la pena.

Con circa €60 a testa abbiamo pernottato in camera privata da 4, compreso di cena con primo (a scelta tra risotto con fonduta di toma o zuppa di cavolo rosso), secondo (a scelta tra polenta taragna con salsiccia o polenta taragna e carbonade valdostana) e dolce (a scelta tra torta mele e cannella o salame al cioccolato), e compresa anche prima colazione.

Esperienza impagabile che rifarò di sicuro, consigliatissima!

Ps. hanno anche un ampia selezione di vini naturali del Piemonte, soprattutto dei colli tortonesi.

ALESSIA T.

Ero stata molti anni fa qui e sapevo che l' ospizio è ora stato ristrutturato e gestito ma devo dire che sono stata piacevolmente sorpresa da quanto sia carino e ben tenuto e dalla gentilezza e simpatia dei tre gestori. Giovani, entusiasti e simpatici e devo dire anche preparati sui percorsi che partono dal rifugio, che sembra scontato ma non è sempre così. Il panorama è fantastico e si incontrano marmotte e stambecchi con estrema facilità. Noi siamo partite da San Jean e abbiamo fatto poi un anello dopo aver raggiunto il lago bianco, visto il meteo così così non ci siamo fidate a raggiungere il lago nero, comunque tutto segnato perfettamente. Il rifugio di raggiunge in due ore con un buon passo, calcolate che sono circa 4,5 km per 1000 metri di dislivello.

Franz M.

Faticosa passeggiata dalla val Vogna, ricompensata da una spettacolare visuale.
Cibo ottimo (siamo in un rifugio!).

Gabriele G.

Ormai ha 201 anni, è un rifugio e come tale va considerato. Camerate e camere da 2/4. Servizio basico ma siamo a 2500 metri e qua i rifornimento arrivano in elicottero

Alessandro B.

Siamo arrivati al rifugio verso le tre di pomeriggio però in anticipo quindi abbiamo aspettato un po’ per avere le camere. Arrivati in stanza ci siamo rilassati, poi siamo andati nella sala pranzo, un po’ piccola ma carina. Il personale era gentile però può essere un pochino più gentile.|Il prosciutto era il più buono che abbia mai mangiata in tutta la mia vita, il loro amico era il salumiere più bravo del mondo complimenti, però il resto del cibo era migliorabile. È bello ma è migliorabile ma ci siamo trovati molto bene.|Complimenti